martedì 31 maggio 2011

oggi festeggio il mio "Diario figurato"


Oggi festeggio il mio "Diario figurato"
che in questo modo un anno fa è nato,
poche timide parole
a partire che ci vuole?
Solo un pò di confidenza,
e ce l'ha perfino l'Enza,
con lo schermo e la tastiera
e non serve saper ballar la capoirera...
L'entusiasmo mi ha afferrato
ed ancor non mi ha lasciato,
qualche crisi sì, c'è stata
ma poi s'è volatilizzata!
Col mio blog viaggio da seduta
e posso parlare ogni lingua conosciuta
hola, ciao, zdravo, hi
c'è il traduttore che mi tira fuori dai guai.
Grazie a voi, lettori miei
che ora siete più di sei
coi commenti che lasciate
rallegrate le mie giornate
e anche a quelli silenziosi
 rivolgo i miei pensieri più preziosi.
So che grazie è ancora poco
vi potrei donare un croco,
forse è meglio un tulipano
origami fatto a mano,
il mio primo procedimento
a cui ne son seguiti cento.
Grazie non basta per dir quel che sento,
ma con questa poesia non voglio darvi più tormento!


P.s. La sconosciuta Enza tirata in ballo è solo una licenza poetica ed anche il numero dei procedimenti...


Trascrivo qui di seguito la poesia che mi ha dedicato Alessandra, perchè è troppo bella per restare nei commenti! ...e poi un pò di esagerazione amicale non fa male nel giorno del "compliblog"...

E così io ti ho convinto,
e alla fine...vedi? hai vinto!
Ti diverti e puoi mostrare
tante cose che sai fare...
Tanti sono i tuoi lettori
che con virtuali fiori
mostran tutto il loro affetto!
Il tuo blog certo è d'effetto!
Da origami a ricamini,
da pensieri a bigliettini
piace a adulti ed a bambini!
E ti dico cosa vera...
piaci a tutta la blog-sfera!!!


E dopo Alessandra si è cimentata anche Eli, ed anche se è "mezza rima" gliela metto lo stesso con piacere...grazie!

mezza rima anch'io ce l'ho!
tanti auguri, quindi ti fo'

E poi anche Valentina che ringrazio  tanto...che bel contagio rimato!


Cara Ninfa...che momento
te ne auguro altri cento
tanti auguri per questo anno
e per quelli che verranno
complimenti per il tuo creare
ti verrò spesso a trovare!!!


Ed  infine una piccola ma sentita rima di Gloria che ha voluto anche lei giocare a fare la poetessa.

cara Ninfetta mia....auguri e ancora tanti altri..in compagnia

Grazie naturalmente anche a tutti voi che mi avete lasciato commenti non in rima.

sabato 28 maggio 2011

pensieri di una giornata speciale

Ho già letto qua e là diversi post dedicati alla festa che si è svolta domenica a Bologna.  Dentro a quelle parole, dentro a quelle emozioni mi ci sono ritrovata, eppure desidero, mentre il post con le foto è in preparazione, appuntare qualche mio pensiero sul mio diario per fissarlo meglio nella memoria e per condividerlo con voi bloggers che eravate presenti ed anche con voi che non c'eravate.


 PENSIERI DI UNA GIORNATA SPECIALE

"Me le metto o non me le metto?"  Questo il dubbio amletico che mi ha assalito alla mattina, subito dopo essermi vestita. Ho deciso per il sì, in fondo cosa vuoi che sia un tacco di 6 centimetri e mezzo...Non immaginavo che quella scelta l'avrei pagata cara: due chilometri e mezzo di sofferente camminata "stazione ristorante" ed altrettante rincarate torture sulla via del ritorno "ristorante stazione" mi hanno fatto rimpiangere, come miraggi, comode calzature alternative, scartate a favore di quelle che si adattavano meglio al mio "look"...
Sulla collana a rosoni invece non ho avuto incertezze ed è stato anche grazie a quella, postata nel mio blog, che le mie amiche bloggers mi hanno riconosciuta.

In stazione nella mia città era da tanto che non ci andavo. Non mi ricordo che ci fossero, l'ultima volta, quei percorsi tattili per non vedenti: sono rimasta piacevolmente sorpresa.
In biglietteria siamo stati informati che era sciopero, ma certo non potevamo immaginare l'odissea del ritorno ed infatti il treno l'abbiamo preso.


Durante il viaggio Ma. mi spiega come fanno a mantenere paralleli ai binari i fili elettrici. Com'è diverso il modo di osservare le cose maschile da quello femminile.
Beh, parliamo anche d'altro, per essere...

Bologna... appena  messo piede lì mi avvolge un che di familiare e mi si spalanca una piccola porta su sensazioni passate, quanti bei ricordi legati a questa città.

Camminando in mezzo a tanta gente,  affollatissima la domenica, mi avvolge il caldo, e che caldo! E poi per le strade quell'odore, sprigionato dagli edifici, che sa un pò di muffa e un pò di antico, uguale a quello che si respirava nelle cantine di un tempo.
Anche le fresche folate che ci investono passando accanto a certi androni, mi fanno sentire come quando mia mamma mi mandava di sotto in cantina a prendere qualche vasetto di carciofini.

A pochi metri dal luogo prescelto, cartina sottomano, mi assale una sottile emozione...E poi l'incontro, davanti al ristorante. E' stato bello riconoscersi e salutarci come vecchie ma nuove amiche. Particolare e bello.
Le divertite presentazioni con i nuovi : prima il nome e poi...no, non il cognome, ma il nome del blog, un legame indissolubile.

Il ristorante ci accoglie con quella familiarità informale da ex osteria ed anche il cameriere è un bel pò spiritosamente informale.
Il giro ai tavoli per consegnare i miei cuoricini imbustati l'ho fatto sì, ma un pò timidamente e mi scuso se per caso ho saltato qualcuno. Un episodio divertente è stato quello di Gianna che il cuore origami l'ha aperto...purtroppo dentro non ci ha trovato nessuna sorpresa, neanche un mio messaggio. E per fortuna che son riuscita a rifarlo, altrimenti sai che figura ci avrei fatto!

Al tavolo del ristorante tra una portata di tortellini minuscoli come ombelichi, melanzane che agli occhi di Gianna assumevano le sembianze di funghi, un gelato alla crema a dir poco fantastico, si sono intrecciate parole, sorrisi, emozioni e io che di solito non sono una gran "ciacarona" ho comunque contribuito all'allegro chiacchiericcio generale.
Sorrisi, parole,  spezzoni della propria vita, commenti sul cibo, curiosità e domande, erano tante le cose da dirsi. E' stato piacevole aver conosciuto poi i mariti, le mogli, perfino una figlia, anche la loro partecipazione è stata importante.  Un pranzo durato ore, volate in fretta però.

I saluti fuori dal locale, un pò di rammarico per non essere riuscita a parlare di più con certe persone e a conoscere tutti, ma eravamo in tanti. Sappiamo comunque che adesso quando ci scriveremo sui nostri blog ad ognuno si potrà associare un viso, una voce, un'espressione e ci sentiremo più vicini.

Il ritorno verso la stazione, passando dalla piazza. Un ragazzo sta suonando con la chitarra una canzone dei Weather Report: la conoscerete, la stupenda Birdland. Ci fermiamo ad ascoltarlo, è bravo. Un'offerta e riprendiamo il cammino.Qualche negozio e il desiderio spasmodico di arrivare a casa per togliermi le scarpe e invece...

In stazione treni soppressi e ritardi. Aspettiamo...poi aspettiamo ancora...una musichetta pubblicitaria si diffonde ossessivamente sul marciapiede del binario  ad "allietare" i viaggiatori, facce ormai rassegnate.
Io, fra una chiacchiera e l'altra con Ma., fotografo, fotografo ancora, la stazione è un soggetto che mi prende moltissimo.
Salutiamo con la mano Krilù e suo marito mentre partono col loro treno e invece noi sempre lì ad aspettare il nostro. La stazione deserta di treni ha un certo fascino, però....

Ooohh, finalmente arriva, saliamo...neanche un posto a sedere, accidenti! I miei piedi in piedi anelano più che mai alle ciabatte.
Treno veloce però: per forza, era una freccia...bianca o rossa non ricordo,  abbiamo dovuto pagare pure il supplemento.

A casa. Dentro agli occhi e alle orecchie ancora tanti volti, tante voci. Dentro al cuore la pienezza di una giornata ricca di sensazioni. Dentro alla borsa i ricordini di Sandra e Gianna.

Un segnalibro con un intenso, pur nella sua delicatezza, acquarello che accompagnerà le mie letture: ho proprio lì, nuovo di zecca, "I draghi locopei" da iniziare.



E una allegra e simpatica pergamena che mi ricorderà, negli anni, questa giornata speciale trascorsa in compagnia di tanti amici, tra cui lei, Gianna.



Non posso terminare questi miei pensieri in ordine cronologico che con un ringraziamento, in ordine alfabetico, alle tre bravissime donzelle del web: Ambra, Erika e Sandra. Sarò pur ripetitiva, ma proprio nel momento in cui mi si affacciava il desiderio di conoscere di persona gli amici al di là del monitor, sono arrivate loro che con grande efficienza organizzativa hanno fatto sì che questa occasione si concretizzasse: raccolta di adesioni, dritte per raggiungere il ristorante, l'ottima scelta dello stesso e perfino i cartellini di riconoscimento, nel caso in cui uno non avesse una collana a rosoni come distintivo...
Appuntamento al prossimo post con le foto e speriamo che nel frattempo Blogger ci ridia indietro i nostri lettori! 

giovedì 26 maggio 2011

tre premi per me? grazie!

E' vero, avevo detto che non avrei  più partecipato a giochi ad estrazione, ma  non che non avrei più accettato  premi. E proprio una settimana fa ne ho ricevuti addirittura due in una volta e poi dopo qualche giorno ancora uno. Non saranno un pò troppi?

Il primo mi è stato assegnato dalla dolce Cindry (Cindry's world) che crea con grande abilità lavori di digiscrapbooking veramente graziosissimi e da poco è diventata mamma del bellissimo Mattia che ogni tanto si affaccia dal suo blog con occhioni curiosi. Lo stesso premio mi era già stato passato da Stefania (vedi sulla mia barra)....allora vuol dire che il mio blog è due volte creativo! Grazie Cindry e scusa se non svelerò altre 10 cose personali, sai non vorrei esagerare, visto che di me racconto già tanto. Questo premio lo voglio regalare a mia volta a tutti voi amici che esprimete la vostra creatività nei modi più eclettici. Servitevi pure!


Il secondo premio arriva invece dal Messico, dalla esuberante Geminis che festeggia il primo anno di vita del suo "Diario de una Geminis".  Lei ha voluto regalarlo a tutti i suoi lettori, dai fedelissimi a quelli che sono spariti,  a quelli che sono tornati, a quelli che passano senza commentare e  a quelli  che sono presenti, ma non troppo spesso, come me appunto. E' un pensiero gentile e se ho ben capito  (con la traduzione automatica non assicuro niente), l'intenzione era quella di andare ad avvisare tutti quanti, uno ad uno...ma ce l'avrà fatta? Grazie Geminis per l'entusiasmo e la vitalità che infondi nel tuo blog  e che porti qui quando passi a trovarmi. Tanti auguri e buon proseguimento!


Il terzo invece mi è stato consegnato dalla bravissima Valentina del blog "La classe della maestra Valentina"  che ci allieta la vista con tutte le belle e raffinate cose che realizza con grande esperienza utilizzando carta, stoffa, materiali di riciclo e altro ancora...Il premio è lo "Stylish blogger award". In cosa consista di preciso, confesso di non averlo capito, il mio blog non è proprio "stylish", però  visto che questo premio gira anche tra i "nostri" blog,  mi ha fatto un vero piacere riceverlo. Ora dovrei assegnarlo ad altri 10 blog, ma la scelta è sempre ardua, così ho pensato di darlo ad un solo blog veramente glamour, senza timore di fare un torto a nessuno. E' "GLAMOUR.ice" della mia amica, virtuale e non, Floriana, una che in fatto di look se ne intende eccome. E' vero che da quando ci conosciamo non è riuscita a convertirmi ad un abbigliamento che sia un pochino più sfizioso, ma magari ci riesce con voi!     


Anche il regolamento di questo premio prevede di elencare sette caratteristiche della persona o che caratterizzano il blog, quindi  "Sotto,  Floriana se vuoi giocare dicci qualcosa di te...." io, come dicevo a Cindry, ho svelato anche troppo.

P.s. I racconti della festa? Arrivano, arrivano...

martedì 24 maggio 2011

un omaggio floreale

Chi ha seguito qui le vicende del mio primo,e ultimo, giveaway, saprà certamente che l'amica blogger Graziella (Colori e parole di Gabe e non solo...) si è aggiudicata con merito il primo premio che lei ha scelto fra le creazioni che avevo messo in palio.
Certo non mi aspettavo però che per ricambiare il mio regalino mi spedisse a sua volta  un pensiero e, diciamolo forte, questa bellissima stampa floreale è  molto di più!
Graziella ama ritrarre tutti i tipi di fiori tra cui le amate rose, un fiore davvero splendido e cosa c'è di meglio per festeggiare questo mese di maggio?
In questa opera ha saputo con maestria, ricreare realisticamente la pienezza dei boccioli, con un sovrapporsi di delicate stesure di colore. La tecnica usata è quella delle matite acquarellabili, un modo di dipingere che apprezzo tanto anch'io, anche se i miei risultati sono un pò diversi... con le sfumature non ci vado proprio d'accordo.

Secondo me la scelta di questi colori ha contribuito a dare un'impronta di fascino e raffinatezza: rosa intenso, viola e verde chiaro, un mix perfetto.
 Ancora mille grazie Graziella, d'ora in poi potrò vantare, nel mio bilocale, un pezzetto di giardino in fiore!

sabato 21 maggio 2011

FESTA BLOGGERS Bologna 2011


Con le mani e con il cuore








mercoledì 18 maggio 2011

la borgata danza...e voi?

foto scaricata dal web
Ecco una manifestazione che vi segnalo con vero piacere: se abitate dalle mie parti o avete intenzione di trascorrere un weekend in Romagna, non potete mancare a questo appuntamento! Tre giorni, o quasi, di musica e danze con l'opportunità anche di visitare mostre, ascoltare storie, poesie e serenate e di fermarsi per un rustico spuntino in una delle osterie allestite per l'occasione dentro ai cortili delle case. Vi sto parlando di "La borgata che danza", una festa che si svolgerà a Bellaria nel weekend dal 20 al 23 maggio.

Per me il prossimo sarà un fine settimana sicuramente denso di emozioni ed appuntamenti, infatti la domenica sarò piacevolmente occupata con la festa blogger a Bologna e non so se riuscirò a conciliare quello ed altri impegni in modo da poter essere presente anche a Bellaria. A voi comunque consiglio vivamente di andare, per scoprire, se non lo conoscete, il mondo della musica popolare ed incontrare persone che arrivano da varie parti d'Italia, spinte dallo stesso amore appassionato per le danze e la musica della tradizione.
Quello che vi mostro ora è il programma di quest'anno: come vedete l'Italia sarà ben rappresentata, infatti  i gruppi musicali provengono da diverse regioni, da nord a sud.

LA BORGATA CHE DANZA 20-22 maggio 2011 Alle radici della musica popolare. XIX^ edizione


Manifestazione dedicata alle forme più antiche della musica popolare. Si tratta di un importante appuntamento culturale, nato nel 1993 su iniziativa del Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina, in collaborazione con il Comitato Borgata Vecchia, per valorizzare il patrimonio delle musiche di tradizione orale, riscoprirne il significato nei contesti attuali e creare occasioni di confronto fra le realtà più significative impegnate in questo campo a livello nazionale.
Incontri, mostre, suonatori e cantastorie si alternano nelle strade e nei cortili delle case che si trasformano in antiche osterie dove le famiglie cucinano i cibi della tradizione facendo rivivere così l’atmosfera e i suoni della socialità delle nostre origini.


Venerdì 20 maggio
 
Teatro Astra, viale P. Guidi 77/e ore 21,30
Tràdere, tradurre, tradire, trasmettere le tradizioni
Concerto di presentazione del cd book:
“Se dormi svegliati. Serenate, canti d’amore, di nozze e balli tradizionali raccolti in Romagna, eseguiti da L’UVA GRISA”, di Gualtiero Gori.


Sabato 21 maggio


Via Romea, ore 17
Tràdere, tradurre, tradire, trasmettere le tradizioni
Primipassi con le danze sarde
A cura di Gianni Mereu e Sergio Putzu.
dalle ore 20.30 nelle osterie
Girotondo
Incontri in libertà con i gruppi: L’Uva Grisa, Orchestra Costa e Bravaccini (Romagna), Gruppo folk Vincanto, Organetti Ascolani (Marche), La Bandalpina (Lombardia), Gli Scarriolanti (Emilia), Gianni Mereu e Sergio Putzu (Sardegna).
Via Romea
Balloinpiazza
ore 21 Gruppo folk Vincanto (Marche)
ore 22 Gianni Mereu e Sergio Putzu (Sardegna)
ore 22.30 La Bandalpina (Lombardia).
ore 00,30 Teatro Astra, viale P. Guidi 77/e
L’INSERENATA, Canti d’amore notturni
eseguiti dai cantori dei gruppi presenti.


Domenica 22 maggio


Igea Marina, Vecchio Macello. Via Ferrarìn, 30D, ore 10
Tràdere, tradurre, tradire, trasmettere le tradizioni
Culture e tradizioni musicali della Sardegna
a cura di Gianni Mereu con proiezioni video e interventi musicali di Sergio Putzu all'organetto
diatonico.
 Osteria da Guiròin, ore 17
Lorenzo Scarponi legge “L’ultmi sòul”
poesie in dialetto bordonchiese commentate da Fabio Bruschi.
Sarà presente Enzo Ceccarelli, Sindaco di Bellaria Igea Marina.
Via Romea, ore 17,30
Balloinpiazza
La Bandalpina (Lombardia).
Musiche e danze dalle montagne della Lombardia.
Via Ionio, ore 17,30
La borgata delle favole, creazioni dalla tradizione
Storie di incantesimi, animali fantastici, oggetti magici, principi e principesse…
di Laura Moretti e Leonardo Neri.
Via Romea, ore 19
Pedalando su passi e note d'Italia...
Racconti di una bicicletta: viaggio da costa a costa, di paese in paese su piazze in festa. Spettacolo della Scuola Primaria Giosuè Carducci di Bellaria Igea Marina.
dalle ore 20.30 nelle osterie
Girotondo
Incontri in libertà con i gruppi: L’Uva Grisa, Orchestra Costa e Bravaccini (Romagna), Organetti Ascolani (Marche), I Cantatori di San Giovanni Rotondo, Francesco Cavuoto (Puglia), Gianni Mereu e Sergio Putzu (Sardegna).
Via Romea
Balloinpiazza
ore 20 Organetti Ascolani (Marche)
ore 21 I Cantatori di San Giovanni Rotondo (Puglia)
ore 22.30 L’Uva Grisa (Romagna).


Ingresso gratuito

Ah, una cosa che dovete assolutamente fare se andrete alla festa, è quella di assaggiare "al cantareli", le cantarelle, un dolce locale, povero ma buonissimo. Caso mai voleste provare a prepararle anche in casa, ecco una delle ricette che ho trovato navigando sul web. Buon appetito!

LE CANTARELLE

Ingredienti: gr.250 di farina gialla, gr.250 di farina bianca, ml.500 di acqua, 3 cucchiai di olio extravergine, un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato, zucchero semolato.

Riempire una ciotola con l'acqua e sciogliervi il sale e il bicarbonato. Aggiungere mescolando l'olio e  la farina gialla, poi anche quella bianca, facendo attenzione a non formare grumi: deve risultare una pastella fluida e densa. Scaldare sul fuoco una teglia o una padella antiaderente e con un piccolo mestolo, versarvi un pò di pastella, formando un disco simile ad una crèpe. Rosolare da entrambi i lati, poi sistemare la frittella in un vassoio. Continuare in questo modo fino all'esaurimento della pastella. Condire le cantarelle con poco olio ed una spolverata di zucchero.



domenica 15 maggio 2011

..'cause tramps like us, baby we were born to run

L'ho risentita pochi giorni fa, mentre in un negozio sportivo stavo guardando delle felpe, proprio io che di ginnastica faccio solo l'"anti". E subito, improvvisamente, alle prime note mi sono ritrovata appiccicata addosso vecchie emozioni, quelle del periodo in cui l'ho scoperta grazie ad amici.  Non proprio quando è uscita, ma un pò di tempo dopo, nei primi anni '80. Come potevo restare ancora lì a guardare delle felpe, rapita com'ero da questa canzone? ...io ero là con Bruce in  macchina sulle mitiche strade americane, dritte ed interminabili che si srotolano come nastri in mezzo a paesaggi a perdita d'occhio ....'cause tramps like us, baby we were born to ruuunn...
 E così eccola qui anche per voi, quasi come se gli anni non l'avessero, e non mi avessero, sfiorata.



P.s. Accetto pareri anche discordanti, non vi preoccupate...

mercoledì 11 maggio 2011

un biglietto fiorito


Cosa c'è di meglio per accompagnare un regalo di un compleanno primaverile? Un biglietto fiorito! E per un originale invito ad una festa? Un biglietto fiorito! E come segnaposti per una allegra tavolata? Un biglietto fiorito naturalmente! Anche se su questo ultimo punto avrei qualche riserva, perchè non mi piacciono tanto i posti già assegnati, credo che concordiate con me che saper realizzare un biglietto a forma di fiore faccia sempre comodo e di utilizzi ne potrete inventare chissà quanti ancora. Questo biglietto poi è davvero molto grazioso, l'idea l'ho tratta da un libro di cui vi ho già parlato e che offre sempre spunti interessanti: è "100 e 100 lavoretti per bambini".
Ed ora inizio a spiegare, non fermatevi, come Cappuccetto, a raccogliere i fiori...


BIGLIETTO FIORITO

Occorrente: cartoncino verde, cartoncino arancione (o in qualunque altro colore si intenda fare la corolla), un paio di forbici, colla a stick, una matita, un righello o una squadra, una gomma, un coltello con lama poco tagliente, carta o cartoncino chiaro anche di recupero per il modello.

Procedimento:
 Iniziate stampando le sagome della corolla e dei sepali che vi ho messo qui sotto e se dovessero essere troppo piccoli o grandi per l'uso che intendete farne, adattateli. 

 Riportate i due modelli della corolla e dei sepali sul cartoncino colorato usando la carta da lucido, oppure ritagliateli come ho fatto io e, dopo averli appoggiati sul cartoncino, contornateli con la matita.



 Ritagliate le due forme.


Prendete la sagoma della corolla e fate come per piegarla a metà


ma schiacciatela solamente alle due estremità: il  piccolo segno della piegatura deve dividere esattamente a metà i due petali esterni.
Riaprite e ripetete la stessa cosa altre due volte lungo gli altri assi, in modo da avere il segno della piega su ogni petalo.

Con la squadra tracciate i tre assi, congiungendo i segni che avevate eseguito in precedenza.


Ripassatene le tracce col coltello...


...e piegatele tutte e tre, riaprendo ogni volta .
Ora sempre con la squadra tracciate una linea che congiunga due petali in questo modo.


Procedete alla stessa maniera con le altre coppie di petali, tracciando delle linee consecutive a questa. Otterrete un triangolo con la punta rivolta verso il basso.


Incidete leggermente anche queste col coltello, piegate e riaprite, piegate e riaprite, pieg... beh, ormai lo sapete.


Tracciate adesso anche le altre  linee per congiungere le altre coppie di petali, in modo da formare un triangolo intersecato al primo, stavolta  col vertice in alto.


Stesso lavoro col coltello, poi  piegate e riaprite anche queste tre pieghe. A questo punto potete cancellare le tracce della matita.


Ora prendete in mano un petalo e ripassate, schiacciandola tra pollice ed indice, la traccia centrale in modo che formi una punta girata verso l'esterno.  Fatelo in tutti i petali in modo da avere una corolla come osservate nella foto. L'esagono centrale dovrà rimanere ben piatto sul tavolo.


Avvicinando tutte le punte, disponetele in verticale (non fate caso al foglio: è di un altro colore, perchè mi ero dimenticata di fotografare il passaggio e poi.... sì, dovrei fare il manicure)


e abbassatele girando i petali tutti dallo stesso verso. Come si vede in foto, si sovrapporranno l'uno all'altro.


E la corolla è fatta.
Adesso dovete solamente incollarla al centro dell'altra forma ritagliata, quella dei sepali.



Oplà, il biglietto fiorito è finito!

All'interno della corolla potete scrivere direttamente la vostra frase...


o sistemarvi un foglio di carta esagonale scrivendo lì sopra il vostro messaggio.


Realizzato in carta riciclata, da scrapbooking o altra carta a piacere, questo biglietto farà ugualmente la sua figura,  risulterà solo un pò più leggero rispetto a quello in cartoncino.

biglietti fioriti in carta riciclata
P.s. Se il procedimento che prevede l'uso di riga e coltello, dovesse sembrarvi troppo laborioso ed anche nel caso voleste proporre l'attività ai bambini, potete piegare direttamente il cartoncino. Il risultato sarà leggermente meno "pulito", ma ugualmente accettabile!

 
AUGURI PER UN  BUON NON COMPLEANNO  A TUTTI VOI!



Aggiornamento del 26 giugno 2012

Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina "Viva la carta, cartone, cartoncini!", perchè non sarà più primavera, ma un biglietto fiorito si può fare lo stesso!


lunedì 9 maggio 2011

il mio ricamo per il Giappone


Nel periodo successivo al terribile evento naturale accaduto in Giappone,  diversi blog hanno espresso la loro solidarietà verso questo popolo o hanno lanciato iniziative. Una che aveva catturato la mia attenzione era stata quella postata da Morena (Un punto....un'arte) : un piccolo ricamo proposto da una sua amica su Facebook. Questo è lo schema e, se volete, potete stamparlo anche voi.

In casa avevo delle rimanenze di tela Aida e cotone in  vari colori e forse la voglia di ricamare è sempre stata lì, assopita ma presente. Così ho iniziato subito.


E' stato piacevole ritrovare l'emozione di vedere apparire sulla stoffa, in davvero pochissimo tempo, queste due colorate figurine che affiancano il nostro pianeta azzurro.


La forza della natura è spaventosa ed imprevedibile e l'uomo può tentare di arginare e prevenirne le conseguenze più disastrose, ma certo non può frenarla. Il mio pensiero vola a coloro che un passo alla volta stanno tentando di ricostruire la loro vita stravolta da questa tragedia, a cui purtroppo se ne è incatenata un'altra, come ben sapete. Nella foto il mio ricamo è affiancato da una gru realizzata con la tecnica degli origami. Conoscete la storia legata a questo modello tradizionale giapponese che è diventato ormai per tutti un simbolo di pace? 

Una leggenda orientale racconta che la gru vive mille anni: essa è perciò un segno di augurio. Mille gru di carta offerte al tempio assicuravano salute e gioia. Se un amico era ammalato, si costruivano per lui mille gru, ottenute piegando la carta, per augurare mille volte di vivere mille anni in salute.
   tratto dal racconto IL GRANDE SOLE DI HIROSHIMA                                               

C'è poi un altra storia legata alla gru che potete andare a leggere da Sandra nel suo blog "Lasandramacca". Da lei troverete anche le istruzioni per realizzarla...provateci, scoprirete pure che vola!

venerdì 6 maggio 2011

collana a rosoni

tra perle e rime:
 COLLANA A ROSONI

La mia collana con i rosoni
io me la metto in varie occasioni,
qualche cristallo e un pò di perline
non sembran quasi delle stelline?

Rosso col nero e cordoncino
si sposa bene con l'abito in lino
e che ne dite così abbinata a questa borsa tutta scrostata?
Con la camicia fantasia a bolli
non farà certo ridere i polli...
Un pò elegante, quel tanto che basta
"Aspettatemi lì, che butto la pasta!"

l'idea della collana è stata tratta dalla rivista "Perline"

martedì 3 maggio 2011

modi di dire

Quando si dice "dormire in piedi"....



foto di Ma. Abruzzo 2007

P.s. serale Ho appena visto che Graziella, qui nel suo blog, ha da poco pubblicato un post dedicato ai due premi che ha ricevuto, tra cui c'è anche il braccialetto azzurro vinto per il mio giveaway. Grazie per la gentilezza!